Il nostro desiderio è di rivolgere un appello a tutti voi: Spegniamo le Tv per un attimo e smettiamo di seguire la propaganda di guerra tramite i mass media.
Cari fratelli e care sorella nella fede e in Cristo, sentiamo la necessità di esprimere tutto il mio dolore per quanto sta accadendo nell’Est dell’Europa, l’Ucraina. La guerra non può mai essere la soluzione dei problemi perché lascia dietro di se morte e distruzione. Noi cristiani dobbiamo sempre essere dalla parte di chi soffre, e non dobbiamo cadere nel fanatismo o nella retorica di quanti creano i conflitti attraverso la menzogna e la disonestà. La pace è un bene inalienabile, patrimonio dell’umanità e deve essere costruita sulla verità e la giustizia, e non a scapito di questo o quel popolo.
Il nostro desiderio è di rivolgere un appello a tutti voi: Spegniamo le Tv per un attimo e smettiamo di seguire la propaganda di guerra tramite i mass media; apriamo i nostri cuori e rivolgiamo al Signore la supplica di allontanare da noi il maligno, il padre della menzogna e della ‘divisione’, e perdonare i nostri peccati; apriamo il Vangelo e meditiamo questi passi:
«Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. Da’ a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi.» (Lc 6, 27-35);
«Perché mi chiamate: Signore, Signore, e poi non fate ciò che dico? Chi viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sopra la roccia. Venuta la piena, il fiume irruppe contro quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene. Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la rovina di quella casa fu grande».» (Lc 6, 46-49)
Per creare la pace occorre abbracciare il proprio fratello, chiedergli quale siano la sue preoccupazioni e paure, perdonarsi gli errori reciproci e, in tal modo, costruire una casa comune dove sarà possibile vivere in armonia e amore.
Ignorare l’altro, pensando di essere nel giusto, umiliarlo e minacciarlo, spingerlo all’odio non produrrà la pace.
La redazione di “Hristos” prega per le vittime innocenti di tutte le guerre, di quelle visibili e di quelle invisibili, e chiede ai nostri governi di fermare la guerra attraverso processi negoziali, di non fomentare l’odio verso questo o quel popolo, di smettere di vendere armi, alimentando i conflitti, di cercare soluzioni eque, rinunciando anche al proprio punto di vista e di appartenenza, o tornaconto personale, se questo aiuterà a costruire una stabile e giusta pace.
“Hristos” cercherà di offrire ai suoi lettori conforto e fiducia tramite la pubblicazione di testi, necessari a creare una maggiore consapevolezza cristiana, sul grande periodo di prova che stiamo attraversando.
Il Signore possa proteggere tutti noi e guidarci alla salvezza.
Un saluto in Cristo!
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