arissimi, riguardo a voi siamo convinti delle cose migliori e che hanno la salvezza. Dio infatti non è ingiusto da dimenticare la vostra opera e l'amore che voi avete dimostrato verso il suo nome: avete servito i santi e li servite tuttora. Desideriamo però che ciascuno di voi mostri la stessa premura per la pienezza della speranza, sino alla fine, affinché non diventiate indolenti ma, al contrario, imitatori di quelli che mediante la fede e la pazienza hanno ereditato le promesse.
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.