La fine dell'Impero romano d'Oriente (impropriamente detto "bizantino"), avvenuta con la conquista e la presa di Costantinopoli da parte dei turchi, non ha significato la fine della romanità per i
La fine dell'Impero romano d'Oriente (impropriamente detto "bizantino"), avvenuta con la conquista e la presa di Costantinopoli da parte dei turchi, non ha significato la fine della romanità per i
Lo scisma tra il cristianesimo orientale e quello occidentale non separò i romani d'Oriente da quelli d'Occidente. Questa scissione divise, in realtà, i romani d'Oriente dai conquistatori dei
Papa Leone III (795-816), successore di Adriano, subì un attacco dal quale uscì indenne: fu accusato di condotta immorale. Le investigazioni che dovettero scagionare Leone furono marcate
Il feudalesimo carolingio nacque per rispondere al bisogno di prevenire il disastro che rovesciò i visigoti in Spagna. I franchi furono obbligati a sviluppare ed estendere il già esistente sistema
Tradotte in un contesto feudale, le decretali sostenevano l'idea che i vescovi, i metropoliti o arcivescovi, i patriarchi e i papi si riferissero l'un l'altro come i vassalli con i signori, in una
La stirpe franca, comunque, aveva il potere di reagire e lo fece su due fronti. Dapprincipio iniziò con una propaganda contro la dichiarata corruzione papale e, tra le altre cose, contro
Lo scisma è cominciato quando Carlomagno ha ignorato i due papi Adriano I e Leone III sulle questioni dottrinali e ha deciso che i romani d'Oriente non erano né ortodossi né romani. Questa sfida
L'area comune dell'unità nazionale, culturale e linguistica tra i romani orientali e quelli occidentali [...], è evidente. Tale unità è sopravvissuta fino al momento in cui i papi romani furono