Tbilisi. Il Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Georgiana si è riunito oggi a Tbilisi sotto la presidenza di Sua Santità Catholicos-Patriarca, Ilia II.
Diverse questioni sono state discusse, secondo quanto comunicato dal capo del servizio stampa del Patriarcato, l'arciprete Andria Dzhagmaidze, e non si è parlato di estromettere il patriarca Ilia dal trono patriarcale, come predetto da un gruppo anonimo che si autodefinisce "esperti" religiosi.
Dopo l’annuncio del Patriarcato che il Sinodo si sarebbe riunito, la cosiddetta "Associazione di esperti delle religioni" ha rilasciato una dichiarazione sostenendo che i vescovi, appoggiati dalla Russia, stavano progettando di rovesciare il Patriarca Ilia e insediare sul trono il suo Locum Tenens metropolita Shio di Senaki e Chkhorotsqu.
P. Andria ha definito tali affermazioni "fantasie". Lo scopo principale dell'associazione sembra essere quello di creare conflitti tra la Chiesa georgiana e quella russa. Il capo del servizio stampa ha informato che il verbale dell'incontro di oggi sarà pubblicato tra poche ore, come riportato dall'Eco del Caucaso.
Il Sinodo ha discusso le questioni riguardanti il complesso del monastero di David-Gareij, lungo il confine georgiano-azero, il tema della vaccinazione e le sue implicazioni "da un punto di vista morale". Padre Andria ha riferito che i gerarchi hanno trovato un accordo su una serie di questioni.
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