Quando preghi o reciti i salmi sii attento alle insidie. I demoni carpendo la sensibilità dell'anima le fanno proditoriamente dire una cosa per un'altra, cambiano in bestemmia i versetti dei salmi facendoci proferire delle empietà. Quando incominciamo un salmo ci spingono verso gli ultimi versetti facendoci saltare quelli di mezzo. Oppure ci fanno perdere dentro il primo versetto senza farci continuare il resto del salmo. Altre volte, quando siamo arrivati a metà del salmo, bruscamente ci tolgono dalla memoria i versetti che seguono, in modo che dimenticato il versetto che stavamo recitando non riusciamo più a riprendere la recitazione. Fanno così per stancarci e disgustarci, e per guastate i frutti della preghiera facendoci intravedere la sua lunghezza. Resisti con fermezza, sii attento con tutte le forze al salmo che stai recitando potrai, con la contemplazione, raccogliere dai versetti i frutti della preghiera ed arricchirti con l'illuminazione che il Santo Spirito concede all'anima orante. Se ti capita qualcosa del genere mentre stai salmodiando con intelligenza, non cedere alla pigrizia. Non preferire la comodità del corpo a spese dell'anima, abbandonandoti alla preoccupazione della lunghezza dell'ora della preghiera. Fermati sul punto in cui la tua mente si è lasciata catturare, se sei alla fine del salmo ricomincia con ardore dal primo versetto. Se agirai in questo modo, i demoni non sopporteranno la tua paziente perseveranza e la fermezza della tua risoluzione; se ne andranno ricoperti di vergogna
Quando preghi o reciti i salmi sii attento alle insidie. I demoni carpendo la sensibilità dell'anima le fanno proditoriamente dire una cosa per un'altra, cambiano in bestemmia i versetti dei salmi facendoci proferire delle empietà. Quando incominciamo un salmo ci spingono verso gli ultimi versetti facendoci saltare quelli di mezzo. Oppure ci fanno perdere dentro il primo versetto senza farci continuare il resto del salmo. Altre volte, quando siamo arrivati a metà del salmo, bruscamente ci tolgono dalla memoria i versetti che seguono, in modo che dimenticato il versetto che stavamo recitando non riusciamo più a riprendere la recitazione. Fanno così per stancarci e disgustarci, e per guastate i frutti della preghiera facendoci intravedere la sua lunghezza. Resisti con fermezza, sii attento con tutte le forze al salmo che stai recitando potrai, con la contemplazione, raccogliere dai versetti i frutti della preghiera ed arricchirti con l'illuminazione che il Santo Spirito concede all'anima orante. Se ti capita qualcosa del genere mentre stai salmodiando con intelligenza, non cedere alla pigrizia. Non preferire la comodità del corpo a spese dell'anima, abbandonandoti alla preoccupazione della lunghezza dell'ora della preghiera. Fermati sul punto in cui la tua mente si è lasciata catturare, se sei alla fine del salmo ricomincia con ardore dal primo versetto. Se agirai in questo modo, i demoni non sopporteranno la tua paziente perseveranza e la fermezza della tua risoluzione; se ne andranno ricoperti di vergogna