La tradizione dell'uovo pasquale – Alla fine del Mattutino, durante il Servizio Pasquale, il presbitero distribuisce a ciascun fedele un uovo rosso, simbolo del Sangue di Cristo. All'inizio della Festa Pasquale, dopo la liturgia di mezzanotte, i credenti rompono il digiuno quaresimale mangiando ancora una volta un uovo.
Nella vita della Chiesa c'è una bella tradizione in cui i credenti mangiano un uovo sodo, bianco, prima di iniziare il grande digiuno quaresimale. Questo uovo rappresenta la nostra natura peccaminosa, e noi lo mangiamo con la speranza che il viaggio quaresimale ci porti al pentimento, e che ci renda degni di ricevere il Signore Risorto Gesù Cristo.
La grande e santa mirofora Maria Maddalena, uguale-agli-apostoli, durante una cena con l'imperatore Tiberio Cesare, parlava della Risurrezione di Cristo. Cesare la derise, dicendo che un uomo poteva risorgere dai morti con la stessa probabilità con cui l'uovo nella sua mano poteva diventare rosso. Immediatamente, l'uovo divenne rosso. Si ritiene che sia questo il motivo per cui noi oggi tingiamo le uova di rosso a Pasqua.
Alla fine del Mattutino, durante il Servizio Pasquale, il presbitero distribuisce a ciascun fedele un uovo rosso, simbolo del Sangue di Cristo. All'inizio della Festa Pasquale, dopo la liturgia di mezzanotte, i credenti rompono il digiuno quaresimale mangiando ancora una volta un uovo.
Mentre sbattiamo insieme le nostre uova rosse, dicendo: "Cristo è Risorto", stiamo simbolicamente proclamando la verità che Cristo, con la Sua morte e la Sua Santa Risurrezione, ha spezzato le catene e il potere della morte. La rottura delle uova rappresenta l'apertura della tomba e lo sfondamento delle porte dell'inferno, con Cristo che distrugge per sempre il potere delle tenebre e della morte.
Con amore in Cristo,
egumeno Tryphon
Commenti offerti da CComment