I limiti della ragione umana e la conoscenza di Dio – Se uno scienziato può credere nella fisica quantistica, nell'invisibile, perché non può credere in Dio, il quale non ha visto? Se possiamo credere nel concetto dell'infinito, qualcosa che va avanti senza una fine, perché non possiamo credere in Dio?
Esiste ciò che è visibile e ciò che è invisibile, il materiale e l'immateriale. Ciò che è materiale può essere esaminato scientificamente e sperimentato; l'immateriale può essere visto e sperimentato solo spiritualmente. Questi sono due mondi che solo apparentemente sono in contrasto tra loro. Se tenti di esaminare ciò che è di natura spirituale usando una scienza che, per sua stessa natura, intende esplorare il regno materiale, fallirai.
Le cose che sono di Dio sono ben oltre le capacità di comprensione della nostra mente finita. Il divino può essere conosciuto solo attraverso il nous, quell'area del cuore che è il nostro vero centro. Esso, a differenza del cervello, è capace di una conoscenza che è al di là della comprensione umana, una conoscenza di tipo noetico.
Quando cerchiamo di utilizzare le parole in ambito noetico, non ne siamo in grado. Non possiamo spiegare Dio più di quanto possiamo spiegare la fisica quantistica, poiché entrambe sono invisibili. Dio è al di fuori del regno della comprensione intellettuale umana. La Chiesa Ortodossa tratta le cose di Dio come dei santi misteri, poiché Dio può essere conosciuto solo nelle Sue energie divine, non nella Sua essenza. Se uno scienziato può credere nella fisica quantistica, nell'invisibile, perché non può credere in Dio, il quale non ha visto? Se possiamo credere nel concetto dell'infinito, qualcosa che va avanti senza una fine, perché non possiamo credere in Dio?
La scienza dell'anima è di natura noetica e può essere esaminata e sperimentata solo attraverso l'attivazione del nous. Il nous nella teologia Cristiano-Ortodossa è "l'occhio del cuore o dell'anima", la mente del cuore. Dio ci ha creati con il nous perché l'intelletto umano non è capace di conoscerlo senza di esso. L'intelletto da solo non può conoscere Dio, perché il ragionamento umano è limitato alle cose che sono di natura materiale. Dio è imperscrutabile senza la sua rivelazione divina e solo il nous può percepire questa conoscenza. L'essenza di Dio rimane inaccessibile senza la conoscenza noetica. La scienza ha il suo posto, ma solo il cuore può conoscere Dio.
Con Affetto in Cristo,
egumeno Tryphon.
La rubrica in italiano, L'Offerta del mattino, nasce con la benedizione di p. Tryphon
Traduzione libera a cura di Milo (Giovanni) Felletti
Collaboratore — Sono nato nel 1993 a Bologna, città che mi ha visto crescere e dove tuttora risiedo. Nel 2018 ho iniziato a leggere il Nuovo Testamento e al termine di un percorso, durato 15 mesi, sono stato battezzato nella Chiesa ortodossa col nome di Giovanni. per hristos.it
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Fonte: abbottryphon.com/the-seen-and-the-unseen-8/
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