Dio disse a Noè e ai sui figli con lui: «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza coni vostri discendenti dopo di voi; con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e bestie selvatiche, con tutti gli animali che sono usciti dall'arca. Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutto nessun vivente dalle acque del diluvio, né più il diluvio devasterà la terra». Dio disse: «Questo è il segno dell'alleanza, che io pongo tra me e voi e tra ogni essere vivente che è con voi per le generazioni eterne. Il mio arco pongo sulle nubi ed esso sarà il segno dell'alleanza tra me e la terra. Quando radunerò le nubi sulla terra e apparirà l'arco sulle nubi ricorderò la mia alleanza che è tra me e voi e tra ogni essere che vive in ogni carne e noi ci saranno più le acque per il diluvio, per distruggere ogni carne. L'arco sarà sulle nubi e io lo guarderò per ricordare l'alleanza eterna tra Dio e ogni essere che vive in ogni carne che è sulla terra». Disse Dio a Noè: «Questo è il segno dell'alleanza che io ho stabilito tra me e ogni carne che è sulla terra». [Vespri, 1a lettura: Genesi 9, 8-17]
In uomo è lodato per il senno, chi ha un cuore perverso è disprezzato. Un uomo di poco conto che basta a se stesso vale più di un uomo esaltato a cui manca il pane. Il giusto ha cura del suo bestiame, ma i sentimenti degli empi sono spietati. Chi coltiva la sua terra si sazia di pane, chi insegue chimere è privo di senno. Le brame dell'empio sono una rete di mali, la radice dei giusti produce frutti. Nel peccato delle sue labbra si impiglia il malvagio, ma il giusto sfuggirà a tale angoscia. Ognuno si sazia del frutto della sua bocca, ma ciascuno sarà ripagato secondo le sue opere. Lo stolto giudica diritta la sua condotta, il saggio, invece, ascolta il consiglio. Lo stolto manifesta subito la sua collera, l'accorto dissimula l'offesa. Chi aspira alla verità proclama la giustizia, il falso testimone proclama l'inganno. V'è chi parla senza riflettere: trafigge come una spada; ma la lingua dei saggi risana. La bocca verace resta ferma per sempre, la lingua bugiarda per un istante solo. Amarezza è nel cuore di chi trama il male, gioia hanno i consiglieri di pace. Al giusto non può capitare alcun danno, gli empi saranno pieni di mali. Le labbra menzognere sono un abominio per il Signore che si compiace di quanti agiscono con sincerità. [Vespri, 2a lettura: Proverbi 12, 8-22]