n quel tempo Gesù si fermò in un luogo pianeggiante e c'era una moltitudine di suoi discepoli e una gran folla di popolo da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e Sidone, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie. Anche quelli che erano molestati da spiriti impuri erano risanati, e tutti cercavano di toccarlo perché usciva da lui una potenza che sanava tutti. Ed egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: "Beati i poveri perché è vostro il regno di Dio; beati quelli che ora hanno fame perché sarete saziati; beati quelli che ora piangono perché riderete; beati siete quando gli uomini vi odiano e vi mettono al bando, vi ingiuriano e respingono il vostro nome come cattivo a causa del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in quel giorno e ballate: ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Infatti, allo stesso modo i vostri padri facevano ai profeti". [Mattutino]
n quel tempo Gesù andò nelle messi in giorno di sabato; i suoi discepoli ebbero fame e si misero a strappare spighe e mangiare. Ciò vedendo, i farisei gli dissero: "Ecco, i tuoi discepoli fanno ciò che non è lecito fare di sabato". Ed egli disse loro: "Non avete letto quel che fece David quando ebbe fame lui e quelli che erano con lui? come entrò nella casa di Dio e mangiò i pani della Preposizione, che non era lecito mangiare né a lui né a quelli con lui, ma solo ai sacerdoti? O non avete letto nella Legge che di sabato i sacerdoti nel tempio profanano il sabato ma son senza colpa? Ora io vi dico che è qui il più grande del tempio. Se avreste compreso cosa significhi: Misericordia voglio e non sacrificio, non avreste condannato innocenti. Infatti il Figlio dell'uomo è Signore del sabato". [Liturgia]
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.
Copyright © 2019 - 2025 Hristos – Tutti i diritti riservati
Potresti essere interessato a...



