n quel tempo, quando fu solo, i suoi discepoli insieme ai dodici si avvicinarono a Gesù per interrogarlo sulla parabola del seminatore. Ed egli disse loro: "A voi è stato dato il mistero del regno di Dio; a quelli di fuori invece tutto avviene in parabole perché, guardando, guardino ma non vedano, e ascoltando, ascoltino ma non comprendano, perché non si convertano e siano loro perdonati i peccati". E dice loro: "Non sapete questa parabola? E come conoscerete tutte le parabole? Il seminatore semina la parola. Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la parola; ma quando l'ascoltano, subito viene il Satana, e porta via la parola seminata in loro. Quelli che ricevono il seme sul terreno pietroso sono coloro che, quando ascoltano la parola, subito l'accolgono con gioia, ma non hanno radice in se stessi, sono incostanti e quando insorge qualche tribolazione o persecuzione a causa della parola, subito sono scandalizzato. Altri sono quelli che ricevono il seme tra le spine: sono coloro che hanno ascoltato la parola, ma arrivano le preoccupazioni del mondo, l'inganno della ricchezza e le altre bramosie, soffocano la parola e questa rimane senza frutto. Quelli poi che ricevono il seme su un terreno buono, sono coloro che ascoltano la parola, l'accolgono e portano frutto chi trenta, chi sessanta e chi cento". E disse loro: "Si porta forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? O piuttosto per metterla sul candelabro? Non c'è nulla infatti di nascosto che non debba essere manifestato e nulla di segreto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per intendere, intenda!"
l Signore ha detto: "Voi siete la luce del mondo; una città posta su un monte non può restare nascosta. Nemmeno si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il vostro padre che è nei cieli. Non crediate che io sia venuto ad abrogare la Legge; non sono venuto ad abrogare ma a compiere. In verità vi dico: finché non passi il cielo e la terra, uno iota solo o un apice solo non passeranno dalla Legge, prima che tutto accada. Chi dunque scioglierà uno solo di questi precetti, anche minimi, e così insegnerà agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; chi li osserverà e insegnerà, sarà chiamato grande nel regno dei cieli". [Apostolo]
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Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.