ratelli, quanti sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dio. Infatti, non avete ricevuto uno spirito da schiavi così da ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di figliolanza, nel quale gridiamo: Avvà, il Padre! Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. E se figli, anche eredi, eredi di Dio, coeredi di Cristo, purché soffriamo insieme a lui, per poter essere con lui glorificati. Penso infatti che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che sta per essere manifestata in noi. L’attesa impaziente del creato, infatti, aspetta con ansia la rivelazione dei figli di Dio -il creato infatti fu assoggettato alla vanità, non per volontà propria, ma per causa di chi lo ha assoggettato - nella speranza che anche il creato sarà liberato dalla schiavitù della corruzione per ottenere la libertà della gloria dei figli di Dio.