Il primo tipo di conoscenza è determinato dai desideri della carne: ricchezza, vanagloria, inutili ornamenti, comodità fisiche, amore per la cultura libresca che serve nella amministrazione di questo mondo per produrre innovazioni attraverso invenzioni, arti e scienze; e inoltre tutte le altre cose che fan da corona al corpo nel mondo visibile. A causa di questi tratti particolari, la conoscenza diventa contraria alla fede. Si chiama conoscenza spoglia, perché esclude ogni pensiero di Dio, e dando preponderanza al corpo, genera nella mente una impotenza di raziocinio, limitando ogni suo interesse soltanto alle realtà esteriori. Così è fatta l'opinione che questa conoscenza inesatta ha di sé stessa, da immaginare che tutto accada tramite la sua sagacia, e in ciò va d'accordo con chi asserisce che nessuna Potenza dirige il mondo. È nondimeno essa non può esistere senza costanti cure e timori per il corpo, ed è quindi sottomessa allo scoraggiamento, al dolore, alla disperazione e ai timori. Timori causati dal demonio e timori causati dagli uomini; notizie di ladri e di assassinii, preoccupazioni per malattie, per bisogno, o per mancanza delle cose necessarie al vivere; timore della morte, della sofferenza, degli animali feroci e di altre simili cose. È tutto ciò rende questa conoscenza simile ad un mare in burrasca, sul quale i marinai passano il giorno e la notte colpiti da ogni parte dalla violenza e dalla furia delle onde. Poiché tale conoscenza è incapace di trasferire ogni preoccupazione in Dio, per mezzo della fede e della fiducia in Lui, si trova costantemente occupata a sviluppare e ad inventare vari espedienti che riguardano lei stessa. Ma quando accade, in alcuni casi, che questi espedienti falliscano, essa non vede in ciò la misteriosa mano della Provvidenza e comincia a discutere con coloro che si oppongono a lei e le resistono. Proprio su questo tipo di conoscenza si impianta l'albero del bene e del male, l'albero che sradica l'amore. Le sue caratteristiche sono l'orgoglio e l'arroganza. È piena di sé mentre cammina nell'oscurità, valuta ciò che possiede secondo un metro terreno, e non sa che vi è qualche cosa di meglio di lei stessa
Il primo tipo di conoscenza è determinato dai desideri della carne: ricchezza, vanagloria, inutili ornamenti, comodità fisiche, amore per la cultura libresca che serve nella amministrazione di questo mondo per produrre innovazioni attraverso invenzioni, arti e scienze; e inoltre tutte le altre cose che fan da corona al corpo nel mondo visibile. A causa di questi tratti particolari, la conoscenza diventa contraria alla fede. Si chiama conoscenza spoglia, perché esclude ogni pensiero di Dio, e dando preponderanza al corpo, genera nella mente una impotenza di raziocinio, limitando ogni suo interesse soltanto alle realtà esteriori. Così è fatta l'opinione che questa conoscenza inesatta ha di sé stessa, da immaginare che tutto accada tramite la sua sagacia, e in ciò va d'accordo con chi asserisce che nessuna Potenza dirige il mondo. È nondimeno essa non può esistere senza costanti cure e timori per il corpo, ed è quindi sottomessa allo scoraggiamento, al dolore, alla disperazione e ai timori. Timori causati dal demonio e timori causati dagli uomini; notizie di ladri e di assassinii, preoccupazioni per malattie, per bisogno, o per mancanza delle cose necessarie al vivere; timore della morte, della sofferenza, degli animali feroci e di altre simili cose. È tutto ciò rende questa conoscenza simile ad un mare in burrasca, sul quale i marinai passano il giorno e la notte colpiti da ogni parte dalla violenza e dalla furia delle onde. Poiché tale conoscenza è incapace di trasferire ogni preoccupazione in Dio, per mezzo della fede e della fiducia in Lui, si trova costantemente occupata a sviluppare e ad inventare vari espedienti che riguardano lei stessa. Ma quando accade, in alcuni casi, che questi espedienti falliscano, essa non vede in ciò la misteriosa mano della Provvidenza e comincia a discutere con coloro che si oppongono a lei e le resistono. Proprio su questo tipo di conoscenza si impianta l'albero del bene e del male, l'albero che sradica l'amore. Le sue caratteristiche sono l'orgoglio e l'arroganza. È piena di sé mentre cammina nell'oscurità, valuta ciò che possiede secondo un metro terreno, e non sa che vi è qualche cosa di meglio di lei stessa