La natura collettiva della salvezza – Vi è un certo vuoto nel cercare di vivere la vita cristiana al di fuori della vita della Chiesa. Questo perché vivere veramente da Cristiani, senza la Chiesa, è impossibile. [...] Se desideriamo crescere spiritualmente, approfitteremo dei Misteri che si trovano solo all'interno della Chiesa.
Vi è un certo vuoto nel cercare di vivere la vita cristiana al di fuori della vita della Chiesa. Questo perché vivere veramente da Cristiani, senza la Chiesa, è impossibile. La lettura delle Scritture e la dedizione nella preghiera sono un importante fondamento della vita di un Cristiano, ma sono incomplete senza la vita mistica e sacramentale che si trova all'interno della Chiesa.
Se desideriamo crescere spiritualmente, approfitteremo dei Misteri che si trovano solo all'interno della Chiesa. Senza il Mistero della Penitenza [Confessione] e l'assoluzione da parte della Chiesa, non possiamo sperare nella trasformazione e nella santità, perché, senza la vita collettiva della Chiesa, i nostri peccati ci tengono prigionieri. Senza il Mistero del Corpo e del Sangue di Cristo, ricevuto durante la celebrazione della Divina Liturgia della Chiesa, la guarigione dell'anima rimane incompiuta e la salvezza è pressoché impossibile.
Il centro della Liturgia eucaristica della Chiesa si trova nella discesa, nell'apparizione e nella presenza divina del Cristo risorto, e questo è il centro di ogni momento della liturgia. Come credenti, la partecipazione alla Comunione è davvero quel momento in cui incontriamo la persona vivente del Signore, che entra nella congregazione come «Re dell'universo, trasportato invisibilmente dalle schiere angeliche sulle loro lance». Questo atto è così centrale nella vita di un Cristiano, da renderlo il componente essenziale dell'essere Cristiano.
Con affetto in Cristo,
Egumeno Tryphon.
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