Quello che accade nel tempio non può essere replicato a casa – Forse la ragione più importante per avere una frequenza settimanale in chiesa, giace nel fatto che solo in chiesa possiamo ricevere la Santa Comunione.
Negli anni, ho incontrato persone che hanno scelto di non unirsi ad una Chiesa, scegliendo piuttosto di "adorare" da casa. Alcuni si sono convinti che la chiesa sia una perdita di tempo, e sentono di poter essere vicini a Dio mentre restano a casa la domenica mattina. Altri credono che nessuna delle chiese insegni la Bibbia secondo la loro interpretazione, e scelgono di adorare nel privato della propria casa, sentendosi sicuri che non dovranno sentire nessun falso insegnamento.
Alcune persone hanno scelto di allontanarsi dalla chiesa a causa di un vecchio conflitto con un membro del clero, o perché si sono stancate di sentire richieste di denaro, convincendosi che i soldi siano meglio spesi se dati ad un ente di beneficenza (in realtà, chi va in chiesa abitualmente tende a dare in beneficenza di più di chi non ci va).
Addirittura, alcuni permettono che la paura del virus Covid-19 gli impedisca di ricevere il Corpo e il Sangue di Cristo, come se ciò li esponesse alla pandemia. Costoro ignorano il fatto che la comunione porta alla guarigione del corpo e dell'anima e, nella loro mancanza di fede, temono che non sia così.
In verità, Dio ci ha dato la Chiesa proprio perché fosse il luogo in cui poter crescere spiritualmente, e in cui godere della protezione e della benedizione derivanti dal contatto con gli altri credenti, ogni settimana. Proprio come in una famiglia terrena, non sempre apprezziamo la presenza degli altri membri, ma, spesso, sono proprio quei momenti difficili e scomodi ad aiutarci maggiormente nella crescita. Inoltre, ci sono benedizioni che non riceveremmo mai se rimanessimo separati dai nostri fratelli Cristiani.
In Luca 4,16 leggiamo che Nostro Signore Gesù Cristo era regolarmente al tempio: "Si recò a Nazareth, dov'era stato allevato e, com'era solito, entrò il giorno di Sabato nella sinagoga." Era una pratica regolare di Cristo quella di andare in chiesa: "com'era solito, entrò il giorno di Sabato nella sinagoga." Se Nostro Signore Gesù ha posto come priorità l'incontro con altri credenti, come possiamo scusarci dall'imitare il suo esempio?
Forse la ragione più importante per avere una frequenza settimanale in chiesa, giace nel fatto che solo in chiesa possiamo ricevere la Santa Comunione. Infatti, Nostro Signore è arrivato al punto di dire che: a meno che non mangiamo della Sua carne e non beviamo del Suo sangue, non avremo vita in noi (Giovanni 6,53). È nella ricezione dei Santi Misteri che riceviamo la grazia necessaria per crescere spiritualmente, e dove ci è dato di vivere in tutta santità e verità.
Infine, l'abbandono del culto collettivo addolora lo Spirito Santo, il quale vive all'interno del singolo credente, e della Chiesa nel suo insieme. Dire che stiamo bene senza i nostri fratelli di fede danneggia la verità, ovvero che siamo uniti a Cristo sia a livello individuale, sia tutti insieme.
Con amore in Cristo,
Egumeno Tryphon
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Fonte: blogs.ancientfaith.com/morningoffering/2020/12/church-attendance/?fbclid=IwAR1zxhukeox17Lq3-HDYjDse3IC9dnxJVRf-c-amF1GUiV12JMZoCE4_GXg
La rubrica in italiano, L'Offerta del mattino, nasce con la benedizione di p. Tryphon
Traduzione libera a cura di Milo (Giovanni) FellettiCollaboratore — Sono nato nel 1993 a Bologna, città che mi ha visto crescere e dove tuttora risiedo. Nel 2018 ho iniziato a leggere il Nuovo Testamento e al termine di un percorso, durato 15 mesi, sono stato battezzato nella Chiesa ortodossa col nome di Giovanni. per hristos.it
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