n quel tempo Gesù si fermò in un luogo pianeggiante e c'era una moltitudine di suoi discepoli e una gran folla di popolo da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e Sidone, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie. Anche quelli che erano molestati da spiriti impuri erano risanati, e tutti cercavano di toccarlo perché usciva da lui una potenza che sanava tutti. Ed egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: "Beati i poveri perché è vostro il regno di Dio; beati quelli che ora hanno fame perché sarete saziati; beati quelli che ora piangono perché riderete; beati siete quando gli uomini vi odiano e vi mettono al bando, vi ingiuriano e respingono il vostro nome come cattivo a causa del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in quel giorno e ballate: ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Infatti, allo stesso modo i vostri padri facevano ai profeti". [Mattutino]
l Signore ha detto: "A chi paragonerò questa generazione? E' simile a bambini seduti nelle piazze che gridano agli altri e dicono: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo fatto un lamento e non vi siete battuti il petto. Infatti è venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: Ha un demonio. E` venuto il Figlio dell'uomo, che mangia e beve, e dicono: Ecco l'uomo mangione e beone, amico dei finanzieri e dei peccatori. Ma alla sapienza è stata resa giustizia dai suoi figli". Allora si mise a rimproverare le città nelle quali aveva compiuto il maggior numero di portenti, perché non si erano convertite. [Liturgia]
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.
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