l Signore ai Giudei che andavano a lui diceva: "In verità, in verità vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra per la porta, è il pastore delle pecore. Il portinaio gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli le proprie pecore chiama per nome e le conduce fuori. E quando ha condotto fuori tutte le sue pecore, va innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno da lui, perché non conoscono la voce degli estranei". Questa parabola disse loro Gesù; ma essi non capirono che cosa significava ciò che diceva loro. Allora Gesù disse loro di nuovo: "In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se qualcuno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo". [Mattutino]
n quel tempo Gesù giunse a Vithsaidhà e gli portano un cieco, e lo pregano di toccarlo. Allora prese la mano del cieco e lo condusse fuori del villaggio; dopo avergli sputato negli occhi, gli impose le mani e gli chiese: "Vedi qualcosa?" Quegli, alzando gli occhi, disse: "Vedo gli uomini, come alberi che camminano". Gli impose di nuovo le mani sugli occhi e vide bene. Fu ristabilito e vide chiaramente ogni cosa. E lo rimandò a casa dicendogli: "Se entri nel villaggio non dirlo a nessuno". [Liturgia]
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.
Copyright © 2019 - 2024 Hristos – Tutti i diritti riservati