aro Timòteo, ti affido quest'incarico in accordo con le profezie già fatte su di te, affinché su esse tu combatta la buona battaglia, avendo fede e buona coscienza, poiché per averla ripudiata alcuni fecero naufragio nella fede. Fra questi, Imenèo e Alessandro, che ho consegnato a Satana perché imparino a non bestemmiare. Voglio dunque che in ogni luogo gli uomini preghino, alzando al cielo mani sante, senza collera e contesa. Allo stesso modo le donne, vestendosi decorosamente, si adornino con pudore e moderatezza, non con trecce, oro, perle o vesti sontuose, ma con quel che conviene alle donne che fanno professione di devozione a Dio, con opere buone. La donna impari in silenzio, in piena sottomissione. Non permetto alla donna d'insegnare, né di dominare sull'uomo, ma di stare tranquilla. Prima infatti è stato formato Adamo, poi Eva. E non Adamo fu ingannato, ma la donna sedotta cadde nella trasgressione. Tuttavia si salverà attraverso la generazione dei figli, se rimane nella fede, nell'amore e nella santità, con saggezza.