n quel tempo Maria stava vicino al sepolcro, all'esterno, e piangeva. Mentre piangeva, si curvò verso il sepolcro e vede due angeli in bianche vesti, seduti uno dalla parte del capo e uno dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dicono: "Donna, perché piangi?" Risponde loro: "Hanno preso il mio Signore e non so dove l'hanno messo". Detto questo, si voltò indietro e vede Gesù che stava lì in piedi, ma non sapeva che era Gesù. Le dice Gesù: "Donna, perché piangi? Chi cerchi?" Essa pensando che fosse l'ortolano, gli dice: "Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove lo hai messo e lo prenderò io". Gesù le dice: "Maria!" Essa allora, voltatasi verso di lui, gli dice in ebraico: "Ravvunì!" (che significa Maestro). Gesù le dice: "Non mi toccare, perché ancora non sono salito al Padre mio; ma va' dai miei fratelli e di' loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro". Maria Maddalena viene e annuncia ai discepoli: "Ho visto il Signore!" e queste cose che le aveva detto. [Mattutino]
l Signore ha detto questa parabola: "Uscì il seminatore a seminare i suoi semi. Mentre seminava, uno cadde lungo la strada, fu calpestato e gli uccelli lo mangiarono. Un altro cadde sulla roccia, germogliò e si seccò perché non aveva umidità. Un altro cadde in mezzo alle spine, le spine crebbero insieme e lo soffocarono. Un altro cadde sulla terra buona, germogliò e fruttò cento volte tanto". E detto questo, gridò: "Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!" Allora i suoi discepoli gli chiedevano cosa fosse questa parabola. Ed egli disse: "A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio; agli altri parlo in parabole affinché guardando non vedano e ascoltando non comprendano. La parabola è questa: il seme è la parola di Dio. Quelli lungo la strada sono quelli che hanno ascoltato ma poi viene il diavolo e toglie la parola dal loro cuore perché, non avendo creduto, non siano salvati. Quelli sulla roccia sono quelli che ascoltano con gioia e accolgono la parola ma non hanno radice: per il momento credono, ma al tempo della tentazione si allontanano. Quello che è caduto tra le spine, sono quelli che hanno ascoltato ma, camminando sotto le preoccupazioni, e la ricchezza, e i piaceri della vita, restano soffocati e non arrivano a maturazione. Quello nella terra buona, sono quelli che hanno ascoltato la parola e la conservano in un cuore bello e buono, e nella pazienza portano frutto". [Liturgia]
l Signore ha detto ai suoi discepoli: "Chi ascolta voi, ascolta me; chi respinge voi, respinge me; chi mi respinge, respinge Colui che mi ha mandato". I settantadue allora tornarono con gioia, dicendo: "Signore, anche i demoni si sottomettono a noi nel tuo nome". Egli allora disse: "Ho visto il Satana che cadeva come folgore dal cielo. Ecco, vi ho dato il potere di camminare su serpenti e scorpioni e su ogni potenza del nemico. Nulla vi potrà far danno. Non rallegratevi però perché gli spiriti si sottomettono a voi, rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli". In quell'ora Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: "Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, così la benevolenza è stata innanzi a te!". [Apostolo: Lc 10, 16-21]
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.