l Signore ha detto ai suoi discepoli: "Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare. Venite a me voi tutti affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete il mio giogo su di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete riposo per le vostre anime. Il mio giogo infatti è soave e il mio carico è leggero". [Mattutino]
n quel tempo Gesù parlò alla folla e ai suoi discepoli dicendo: "Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Fate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non fate secondo le opere loro. Infatti parlano ma non fanno; legano pesi opprimenti e difficili da portare e li pongono sulle spalle degli uomini ma neppure con un dito li vogliono muovere. Fanno tutte le loro opere per apparire agli uomini: infatti allargano i loro filatteri e ingrandiscono le frange, amano il primo seggio nei banchetti e le prime cattedre nelle sinagoghe, i saluti nelle piazze ed essere chiamati Ravvì!, Ravvì! dagli uomini. Voi invece non siate detti Ravvì perché uno solo è il vostro maestro, il Cristo, e tutti voi siete fratelli. E in terra non chiamate nessuno di voi Padre, perché uno solo è il vostro padre, quello celeste. Né siate chiamati Guide, perché la vostra guida è uno solo, il Cristo. Invece il più grande tra voi sia il vostro servo: infatti chi si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato". [Liturgia]
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Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.