n quei giorni, mentre gli apostoli parlavano al popolo, sopraggiunsero i sacerdoti, il capitano del tempio e i sadducei, sdegnati perché essi insegnavano al popolo e annunciavano in Gesù la risurrezione dai morti. Misero le mani su loro e li rinchiusero in prigione fino al giorno seguente perché era già sera. Però molti di coloro che avevano ascoltato la parola credettero e il numero degli uomini divenne circa cinquemila. Il giorno dopo i capi dei Giudei, gli anziani e gli scribi si riunirono in Gerusalemme con il Gran Sacerdote Anna, Kaiàfa, Iònatan, Alessandro e quanti erano della stirpe dei sommi sacerdoti. Li posero in mezzo e li interrogarono: "Con che forza e in quale nome voi avete fatto ciò?" Allora Pietro, pieno di Spirito Santo, disse loro: "Capi del popolo e anziani, noi oggi siamo citati in giudizio per il beneficio recato a un uomo infermo e per mezzo di chi costui sia stato salvato. Sia noto a tutti voi e a tutto il popolo di Israele che costui si trova qui, sano davanti a voi, nel nome di Gesù Cristo, il Nazoreo che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti".
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.
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