n quel tempo, mentre rientrava in città, Gesù ebbe fame. Vedendo un fico sulla strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò altro che foglie, e gli disse: "Non nasca mai più frutto da te!" E subito quel fico seccò. Vedendo ciò i discepoli rimasero stupiti e dissero: "Come mai il fico si è seccato immediatamente?" Rispose Gesù e disse loro: "In verità vi dico: Se avete fede e non dubitate, non solo farete ciò che è accaduto a questo fico, ma anche se direte a questo monte: Levati di lì e gettati nel mare, ciò avverrà. E tutto quel che, credendo, chiederete nella preghiera, lo otterrete". Entrato Gesù nel tempio, mentre insegnava gli si avvicinarono i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo e gli dissero: "Con quale autorità fai questo? Chi ti ha dato questo potere?" Gesù rispose e disse loro: Vi farò anch'io una domanda sola e se voi mi rispondete, anche io vi dirò con quale autorità faccio questo. Quell'immersione di Giovanni, da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?" Ed essi discutevano tra loro dicendo: "Se diciamo: Dal cielo, ci risponderà: Perché dunque non gli avete creduto?'; se diciamo: Dagli uomini, abbiamo paura della folla, perché tutti tengono Giovanni come profeta". Rispondendo perciò a Gesù, dissero: "Non lo sappiamo". Allora anche egli disse loro: "Neanch'io vi dico con quale potere faccio queste cose. Cosa vi sembra? Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio, va' oggi a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Non ne ho voglia, signore; ma poi, pentitosi, andò. Rivoltosi al secondo, gli disse lo stesso. Ed egli rispose: Sì, signore, ma non andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?" Gli dicono: "Il primo". E Gesù dice loro: "In verità vi dico: i gabellieri e le prostitute vi precedono nel regno di Dio. E' venuto a voi Giovanni nella via della giustizia e non gli avete creduto; i gabellieri e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi avete visto ma poi non vi siete pentiti per credergli. Ascoltate un'altra parabola: C'era un uomo, un padrone di casa che piantò una vigna e vi pose intorno la siepe, scavò il torchio, edificò la torre, la consegnò ai vignaioli e partì. Quando poi si avvicinò il tempo dei frutti, inviò i suoi servi dai vignaioli a prendere i suoi frutti. I vignaioli presero i suoi servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Di nuovo inviò altri servi, più dei primi, e fecero a loro lo stesso. Alla fine inviò da loro suo figlio, dicendo: Avranno riguardo per mio figlio. Invece i vignaioli, vedendo il figlio, dissero tra loro: Questi è l'erede, venite, uccidiamolo e avremo la sua eredità. Lo presero e lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Quando dunque verrà il padrone della vigna, cosa farà a quei vignaioli?" Gli dicono: "Malamente; i malvagi li distruggerà e consegnerà la vigna ad altri vignaioli che gli daranno i frutti al loro tempo". Gesù dice loro: "Non avete letto mai nelle Scritture: La pietra che respinsero i costruttori, questa è diventata capo d'angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è un prodigio agli occhi nostri! Perciò io vi dico che vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare".