Disse ancora, che chi insegna deve ignorare l'amore del potere e la vanagloria. Deve essere estraneo alla superbia, non deve lasciarsi ingannare dalle adulazioni né accecare dai regali, non deve farsi vincere dalla gola né dominare dall'ira. Ma deve essere longanime, mite, soprattutto umile, provato, paziente, sollecito e amante delle anime.
Disse ancora, che chi insegna deve ignorare l'amore del potere e la vanagloria. Deve essere estraneo alla superbia, non deve lasciarsi ingannare dalle adulazioni né accecare dai regali, non deve farsi vincere dalla gola né dominare dall'ira. Ma deve essere longanime, mite, soprattutto umile, provato, paziente, sollecito e amante delle anime.
Copyright © 2019 - 2025 Hristos – Tutti i diritti riservati
Fonte: L. Mortari, Vita e detti dei Padri del deserto, Città Nuova, ed. 2012
Potresti essere interessato a...



