Chi può vedere con gli occhi del corpo, sa quando è notte e quando è giorno, chi è cieco ignora l'una e l'altra. Chi ha l'uso degli occhi dello spirito può guardare la luce vera e soprasensibile; se gli succede di regredire alla sua cecità anteriore e di venir privato della luce è anche pienamente consapevole di questa privazione e non ignora i motivi di ciò che gli è capitato. Chi invece è cieco dalla nascita non può esserne consapevole mancandogli e l'esperienza e l'azione della vista interiore. Egli conosce queste cose da lui non viste, solo per sentito dire, e può anche parlarne ad altri, pur non sapendo né lui, né i suoi ascoltatori la verità delle cose di cui stanno parlando
Chi può vedere con gli occhi del corpo, sa quando è notte e quando è giorno, chi è cieco ignora l'una e l'altra. Chi ha l'uso degli occhi dello spirito può guardare la luce vera e soprasensibile; se gli succede di regredire alla sua cecità anteriore e di venir privato della luce è anche pienamente consapevole di questa privazione e non ignora i motivi di ciò che gli è capitato. Chi invece è cieco dalla nascita non può esserne consapevole mancandogli e l'esperienza e l'azione della vista interiore. Egli conosce queste cose da lui non viste, solo per sentito dire, e può anche parlarne ad altri, pur non sapendo né lui, né i suoi ascoltatori la verità delle cose di cui stanno parlando