Il non dimenticare le offese ricevute è la continuazione dell'ira; conservatrice dei peccati; nemica della giustizia; rovina di ogni virtù; veleno dell'anima; tarlo della mente; confusione della preghiera; distrazione dello stato di preghiera; alterazione dell'amore; chiodo piantato nell'anima; sentimento sterile di voluttuosa ricerca dell'amarezza; peccato difficile ad esser rimosso; insonne iniquità; malvagità perenne. Il vizio più tenebroso e la passione più triste tra le cattive tendenze che sono prodotte dai vizi, o che generano vizi o che non producono vizi... Colui che fa cessare in sé l'ira, ha sradicato il ricordo delle offese patite; ma finché perdura la causa non cessano le conseguenze. Chi possiede l'amore estingue il desiderio di vendetta; chi nutre le inimicizie accresce inutili travagli...
Il non dimenticare le offese ricevute è la continuazione dell'ira; conservatrice dei peccati; nemica della giustizia; rovina di ogni virtù; veleno dell'anima; tarlo della mente; confusione della preghiera; distrazione dello stato di preghiera; alterazione dell'amore; chiodo piantato nell'anima; sentimento sterile di voluttuosa ricerca dell'amarezza; peccato difficile ad esser rimosso; insonne iniquità; malvagità perenne. Il vizio più tenebroso e la passione più triste tra le cattive tendenze che sono prodotte dai vizi, o che generano vizi o che non producono vizi... Colui che fa cessare in sé l'ira, ha sradicato il ricordo delle offese patite; ma finché perdura la causa non cessano le conseguenze. Chi possiede l'amore estingue il desiderio di vendetta; chi nutre le inimicizie accresce inutili travagli...