I principianti possono recitare a volte tutta la preghiera, altre volte una sola parte, ma siano impegnati a pregare ininterrottamente e col cuore. S. Diadoco ci dice: “Chi dimora costantemente nel cuore è immune dagli aspetti incantatori della vita presente. Camminando nello spirito, non sperimenta la lussuria della carne. Egli si muove sotto la protezione delle virtù, la vigilanza delle virtù custodisce le porte della sua cittadella; ogni sortita dei demoni contro di lui viene sgominata”. S. Isacco scrive: “Chi vigila ogni momento sulla sua anima, ha il cuore allietato dalle rivelazioni. Chi concentra la visione della mente nel proprio intimo vedrà sorgere l'alba dello Spirito. Chi aborrisce da ogni divagamento mentale, vedrà, nel suo stesso cuore, il Signore”. Per questo è bene astenersi dal frequente cambiamento dell'invocazione, la mutevolezza e il cambiamento frequenti, abituerà la mente a non concentrarsi su un oggetto, ma a divagare e a rimanere non stabilmente ferma in sé stessa; e non produce frutti come un albero frequentemente trapiantato
I principianti possono recitare a volte tutta la preghiera, altre volte una sola parte, ma siano impegnati a pregare ininterrottamente e col cuore. S. Diadoco ci dice: “Chi dimora costantemente nel cuore è immune dagli aspetti incantatori della vita presente. Camminando nello spirito, non sperimenta la lussuria della carne. Egli si muove sotto la protezione delle virtù, la vigilanza delle virtù custodisce le porte della sua cittadella; ogni sortita dei demoni contro di lui viene sgominata”. S. Isacco scrive: “Chi vigila ogni momento sulla sua anima, ha il cuore allietato dalle rivelazioni. Chi concentra la visione della mente nel proprio intimo vedrà sorgere l'alba dello Spirito. Chi aborrisce da ogni divagamento mentale, vedrà, nel suo stesso cuore, il Signore”. Per questo è bene astenersi dal frequente cambiamento dell'invocazione, la mutevolezza e il cambiamento frequenti, abituerà la mente a non concentrarsi su un oggetto, ma a divagare e a rimanere non stabilmente ferma in sé stessa; e non produce frutti come un albero frequentemente trapiantato