Maria bambina entrò nel Santo dei Santi – La Santissima Theotokos fu consacrata a Dio all'età di tre anni così da prepararla spiritualmente per la notevole impresa di portare in grembo il Figlio di Dio, attraverso cui il Dio degli Eserciti indossò la nostra carne, unendo la Sua Divinità alla nostra umanità.
I santi Gioacchino e Anna, che erano senza figli, fecero voto a Dio che, se gli fosse nato un figlio, lo avrebbero consacrato a Dio. Quando nacque la Vergine Maria, i suoi genitori virtuosi corsero ad onorare la loro promessa.
Questa consacrazione della loro bambina a Dio, viene considerata dalla Chiesa come il preludio dell'incarnazione di Dio. Nella loro cooperazione con il volere di Dio, la loro bambina divenne il veicolo per la nascita di Suo Figlio. Fu quindi la loro figlia a divenire il mezzo con cui Dio divenne uomo, così che noi potessimo diventare dio, compiendo le parole di San Paolo secondo cui possiamo diventare come dei.
La Santissima Theotokos fu consacrata a Dio all'età di tre anni così da prepararla spiritualmente per la notevole impresa di portare in grembo il Figlio di Dio, attraverso cui il Dio degli Eserciti indossò la nostra carne, unendo la Sua Divinità alla nostra umanità.
La figlia di Gioacchino e Anna entrò nel santuario, cosa che era proibita persino ai sacerdoti, perché quello era il posto dove risiedeva Dio. Siccome solo il sommo sacerdote poteva entrare in quel luogo, persino gli angeli furono sorpresi di vedere quella bambina entrare nel Santo dei Santi.
La Festa dell'Ingresso della Theotokos al Tempio è pertanto una pietra miliare della storia della salvezza e una festa importante per la Chiesa. La Madre di Dio è celebrata in tutto il mondo come la portatrice della nostra salvezza, ed è, nella maniera più profonda, non solo la Madre di Dio, ma anche la madre di noi tutti.
Con affetto in Cristo,
egumeno Tryphon.
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