n quei giorni Maria si alzò e partì in fretta verso la montagna, in una città di Giuda. Entrò nella casa di Zaccaria e salutò Elisabetta. E avvenne che appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino saltellò nel suo ventre; Elisabetta fu ripiena di Spirito Santo ed esclamò con un grande grido, e disse: "Benedetta tu tra le donne e benedetto il frutto del tuo ventre. E da dove a me è dato che venga da me la Madre del mio Signore? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta alle mie orecchie, il bambino ha saltellato con esultanza nel mio ventre. Beata colei che ha creduto, perché sarà il compimento di ciò che le ha detto il Signore". E Maria disse: "L'anima mia magnifica il Signore e ha esultato il mio spirito in Dio mio salvatore, perché ha chinato lo sguardo sulla piccolezza della sua serva. Ed ecco d'ora innanzi mi diranno beata tutte le generazioni; perché il Potente mi ha fatto grandi cose, e santo è il suo nome". Maria rimase con lei circa tre mesi, quindi ritornò a casa sua. [Mattutino]
n quel tempo il tetrarca Erode sentì parlare di tutte le cose accadute ed era perplesso perché alcuni dicevano: "Giovanni è risuscitato dai morti!", altri invece: "E' apparso Elia!", altri ancora: "E' risorto uno dei profeti antichi!" Ma Erode disse: "Giovanni l'ho decapitato io; allora chi è costui di cui sento tali cose?" E cercava di vederlo. Al loro ritorno, gli apostoli raccontarono a Gesù quel che avevano fatto. Allora egli li prese con sé e si ritirò in disparte, in un luogo deserto di una città chiamata Vithsaidhà. Ma le folle lo seppero e lo seguirono. Egli le accolse e parlava loro del regno di Dio e sanava chi aveva bisogno di cure. [Liturgia]
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.
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