l Signore ai Giudei che andavano a lui diceva: "In verità, in verità vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra per la porta, è il pastore delle pecore. Il portinaio gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli le proprie pecore chiama per nome e le conduce fuori. E quando ha condotto fuori tutte le sue pecore, va innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno da lui, perché non conoscono la voce degli estranei". Questa parabola disse loro Gesù; ma essi non capirono che cosa significava ciò che diceva loro. Allora Gesù disse loro di nuovo: "In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se qualcuno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo". [Mattutino]
n quel tempo, quando cominciò, Gesù aveva circa trenta anni. Come si pensava, era figlio di Giuseppe figlio di Ilì, di Matthàt, di Levì, di Melchì, di Iannè, di Giuseppe, di Mattathìa, di Amòs, di Naùm, di Eslì, di Nanghè, di Màath, di Mattathìa, di Semeìn, di Iosìch, di Iodhà, di Ioanàn, di Risà, di Zorovavèl, di Salathiìl, di Nirì, di Melchì, di Addhì, di Kosàm, di Elmadhàn, di Ir, di Gesù, di Elièzer, di Iorìm, di Matthat, di Levì, di Simeon, di Giuda, di Giuseppe, di Ionàn, di Eliakìm. di Meleà, di Mennà, di Mattathà, di Nathàn, di David, di Iessè, di Iovìdh, di Voòz, di Salà, di Naassòn, di Aminadhàv, di Adhmìn, di Arnì, di Esròn, di Fares, di Giuda, di Giacobbe, di Isacco, di Abramo, di Thara, di Nachòr, di Serùch, di Ragàv, di Fàlek, di Ever, di Salà, di Kainàn, di Arfaxàdh, di Sim, di Noè, di Làmech, di Mathusalà, di Enòch, di Sith, di Adamo, di Dio. Gesù allora, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano e nello Spirito era condotto nel deserto. [Liturgia]
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.