l giorno uno della settimana, Maria Maddalena viene al sepolcro di buon mattino, quando ancora era buio, e vede la pietra tolta dal sepolcro. Corre allora e va da Simon Pietro e dall'altro discepolo che Gesù amava, e dice loro: "Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto". Uscì allora Simon Pietro insieme all'altro discepolo, e vengono al sepolcro. I due correvano insieme ma l'altro discepolo corse avanti più veloce di Pietro e arrivò per primo al sepolcro. Si curva, e vede le bende posate, ma non entrò. Viene intanto anche Simon Pietro che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osserva le bende posate, e il sudario, che era sul suo capo, non posato insieme alle bende, ma piegato in un posto. Allora entrò anche l'altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che egli cioè doveva risuscitare dai morti. I discepoli perciò se ne tornarono di nuovo dagli altri. [Mattutino]
n quel tempo Gesù arriva in una città della Samaria detta Sichàr, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: là c'era la sorgente di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del cammino, sedeva così sul pozzo: era circa l'ora sesta. Viene una donna di Samaria ad attingere acqua. Le dice Gesù: "Dammi da bere". I suoi discepoli infatti erano andati in città per comprare cibi. Ma la donna samaritana gli dice: "Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?" Giudei e Samaritani infatti non hanno rapporti. Gesù rispose e le disse: "Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: Dammi da bere, tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva". Gli dice la donna: "Signore, tu non hai un vaso per attingere e il pozzo è profondo; da dove hai dunque quest'acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e da esso bevve lui con i suoi figli e il suo gregge?" Rispose Gesù e le disse: "Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà più sete, in eterno, e l'acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna". Gli dice la donna: "Signore, dammi quest'acqua, perché non abbia sete e non venga qui ad attingere acqua". Le dice Gesù: "Va', chiama tuo marito e vieni qui". Rispose la donna e gli disse: "Non ho marito!" Le dice Gesù: "Hai detto bene: non ho marito; hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero". Gli dice la donna: "Signore, vedo che sei un profeta. I nostri padri hanno adorato Dio sopra questo monte e voi dite che il luogo in cui bisogna adorare è a Gerusalemme". Gesù le dice: "Credimi, donna, viene l'ora in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l'ora, ed è adesso, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità". Gli dice la donna: "So che viene il Messia chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa". Le dice Gesù: Io Sono, che parla a te". In questo momento arrivarono i suoi discepoli e si meravigliavano che parlasse con una donna. Nessuno tuttavia gli disse: "Che cerchi?" oppure: "Che parli con lei?" La donna intanto lasciò la giara, andò in città e dice agli uomini: "Venite e vedete l'uomo che mi ha detto tutto quel che ho fatto. Che sia forse il Cristo?" Uscirono allora dalla città e andavano da lui. Intanto i discepoli lo pregavano: "Ravvì, mangia!" Ma egli rispose loro: "Ho da mangiare un cibo che voi non conoscete". E i discepoli si domandavano l'un l'altro: "Forse qualcuno forse gli ha portato da mangiare?" Gesù dice loro: "Mio cibo è fare la volontà di chi mi ha inviato e compiere la sua opera. Non dite voi: Ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: Alzate i vostri occhi e contemplate i campi che biondeggiano per la mietitura. Già il mietitore riceve salario e raccoglie il frutto per la vita eterna, affinché chi semina si rallegri insieme a chi miete. In questo è vero il detto: Uno è chi semina e altro è chi miete. Io vi ho inviato a mietere ciò che voi non avete faticato; altri hanno faticato e voi siete subentrati nella loro fatica". Molti Samaritani di quella città credettero in lui per le parole della donna che attestava: "Mi ha detto tutto quel che ho fatto". E quando i Samaritani vennero da lui, lo pregarono di rimanere con loro ed egli rimase lì due giorni. Credettero molto di più per la sua parola e dicevano alla donna: "Non è più per la tua parola che noi crediamo; ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è il vero salvatore del mondo, il Cristo". [Liturgia]