ratelli, ogni uomo sia svelto ad ascoltare, lento a parlare, lento all'ira. L'ira dell'uomo non compie la giustizia di Dio. Perciò deponendo ogni immondezza e ogni eccesso di malizia, accogliete con docilità la parola che è stata innestata in voi e che può salvare le vostre anime. Siate costruttori della parola e non ascoltatori soltanto, ingannando voi stessi. Chi è ascoltatore della parola e non costruttore, somiglia a un uomo che guarda il volto della sua nascita allo specchio: si guardò e poi se n'andò, e subito dimenticò com'era. Chi invece si china sulla legge perfetta, quella della libertà e vi persevera, non come ascoltatore smemorato ma mettendola in pratica, costui sarà beato nel suo agire. Se uno pensa di essere religioso, ma non frena la lingua ingannando il suo cuore, la sua religiosità è vuota. Questa è religiosità pura e senza macchia davanti a Dio Padre: visitare gli orfani e le vedove nella loro afflizione, custodirsi immune da questo mondo.
l Signore ha detto: "Guardatevi dagli scribi che vogliono il passeggio in lunghe vesti, i saluti nelle piazze, i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti, ma divorano le case delle vedove e pregano a lungo in apparenza: essi riceveranno maggiore condanna". E Gesù, sedutosi di fronte alla cassa delle offerte, osservava come la folla gettava monete nella cassa delle offerte. E tanti ricchi ne gettavano molte. Ma venuta una povera vedova vi gettò due leptà, cioè un kodrante. Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: "In verità vi dico: questa povera vedova ha gettato nella cassa delle offerte più di tutti gli altri. Poiché tutti hanno dato nella loro sovrabbondanza, essa invece, nella sua indigenza, ha gettato tutto quel che aveva, la sua vita intera".
n quel tempo Giovanni vede Gesù che viene verso di lui, e dice: "Ecco l'agnello di Dio che prende il peccato del mondo! Questi è colui del quale io ho detto: Dietro di me viene un uomo che è stato davanti a me, perché era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a immergere nell'acqua perché egli si manifestasse a Israele". Giovanni rese testimonianza dicendo: "Ho visto lo Spirito scendere come colomba dal cielo e rimase su di lui. Io non l'avevo conosciuto, ma chi mi ha inviato a immergere in acqua, mi ha detto: L'uomo sul quale vedrai lo Spirito scendere e rimanere su di lui, questi è colui che immerge nello Spirito Santo". Anche io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio. [Precursore: Gv 1, 29-34]
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.