ratelli, notate con che grossi caratteri vi scrivo di mia mano. Quanti vogliono far bella figura seguendo la carne, vi costringono a farvi circoncidere, solo per non essere perseguitati a causa della croce di Cristo. Infatti nemmeno quelli che si sono fatti circoncidere osservano la Legge, ma vogliono che voi vi circoncidiate per trarre vanto dalla vostra carne. A me non avvenga mai di menar vanto se non nella croce del nostro Signore Gesù Cristo, per mezzo del quale il mondo per me è stato crocifisso e io per il mondo. Infatti in Cristo Gesù né la circoncisione né il prepuzio sono alcunché, ma la nuova creatura. E quanti seguiranno questa regola, pace e misericordia su di loro e sull'Israele di Dio. D'ora innanzi nessuno m'infastidisca: porto infatti nel mio corpo i contrassegni di Cristo. La grazia del nostro Signore Gesù Cristo sia col vostro spirito, fratelli! Amìn.
iletto figlio Timòteo, raffòrzati nella grazia che è in Cristo Gesù, e le cose che udiste da me davanti a molti testimoni, consegnale a uomini fidati, i quali siano capaci di insegnare anche agli altri. Soffri insieme con me da buon soldato di Cristo Gesù. Nessuno che fa il servizio militare s’immischia nelle faccende della vita, per fare piacere a chi lo ha arruolato. Chi lotta con qualcuno, non viene incoronato se non lotta correttamente: l’agricoltore che lavora deve ricevere i frutti per primo. Rifletti a quanto ti dico: il Signore ti darà intelligenza in tutto. Ricordati che Gesù Cristo, del seme di David, è risuscitato dai morti, secondo il mio vangelo. In esso soffro, come un malfattore, fino alle catene; ma la parola di Dio non è incatenata! Perciò io tutto sopporto per gli eletti, perché anch’essi ottengano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna. [San Demetrio]
ratelli, il Signore corregge colui che egli ama e sferza chiunque riconosce come figlio.
E' per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non è corretto dal padre? Se siete senza correzione, mentre tutti ne hanno avuto la loro parte, siete bastardi, non figli! Del resto, noi abbiamo avuto come correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo perciò molto di più al Padre degli spiriti, per avere la vita? Costoro infatti ci correggevano per pochi giorni, come sembrava loro; Dio invece lo fa per il nostro bene, allo scopo di renderci partecipi della sua santità. Certo, ogni correzione, sul momento, non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo però arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati.
Perciò rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia infiacchite e raddrizzate le vie storte per i vostri passi, perché il piede zoppicante non abbia a storpiarsi, ma piuttosto a guarire.
Guardatevi perciò di non rifiutare Colui che parla; perché se quelli non trovarono scampo per aver rifiutato colui che promulgava decreti sulla terra, molto meno lo troveremo noi, se volteremo le spalle a Colui che parla dai cieli. La sua voce infatti un giorno scosse la terra; adesso invece ha fatto questa promessa: Ancora una volta io scuoterò non solo la terra, ma anche il cielo. La parola ancora una volta sta a indicare che le cose che possono essere scosse son destinate a passare, in quanto cose create, perché rimangano quelle che sono incrollabili. [Eb 12, 6-13; 25-27 Terremoto]
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