n'altra parabola espose loro così: «Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio».
n quel tempo Gesù chiamò a sé i dodici discepoli e diede loro potere sopra gli spiriti impuri, per scacciarli e guarire ogni sorta d'infermità e malattia. Questi dodici Gesù li inviò dopo aver loro ordinato così dicendo: "Non prendete la strada delle genti e non entrate nelle città dei Samaritani; andate piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. E strada facendo, predicate dicendo: Il regno dei cieli è vicino! Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, cacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date". [Anargiri]
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Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.