ratelli, quando Pietro venne ad Antiochia, mi opposi a lui a viso aperto, perché era nel torto. Infatti, prima che giungessero alcuni da parte di Giacomo, egli mangiava insieme ai gentili; ma quando vennero quelli, cominciò a sottrarsi e ad appartarsi per timore dei circoncisi. Cominciarono a fingere anche gli altri Giudei, cosicché perfino Barnaba si lasciò indurre alla loro finzione. Ma quando vidi che non camminavano rettamente secondo la verità del vangelo, dissi a Kifàs davanti a tutti: “Se tu, che sei Giudeo, vivi da gentile e non da Giudeo, come puoi costringere i gentili a vivere alla maniera dei Giudei?” Noi, per natura Giudei e non gentili, peccatori, sapendo che l’uomo non è giustificato per le opere della Legge ma solo in forza della fede in Gesù Cristo, abbiamo creduto anche noi in Gesù Cristo, per essere giustificati per la fede in Cristo e non per le opere della Legge, poiché per le opere della Legge non sarà giustificato nessun mortale.
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.
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