ratelli, quando verrò di nuovo, non sarò indulgente, dal momento che voi cercate la prova del Cristo che parla in me, lui che non è debole ma potente in mezzo a voi. Egli fu crocifisso per la debolezza, ma vive per la potenza di Dio. E noi che siamo deboli in lui, saremo vivi con lui per la potenza di Dio verso di voi. Esaminate voi stessi se siete nella fede, mettetevi alla prova. O non riconoscete che Gesù Cristo abita in voi? A meno che siate già riprovati! E spero che riconoscerete che noi non siamo riprovati. Noi preghiamo Dio che non facciate alcun male: non per apparire noi approvati, ma perché voi facciate il bene e noi siamo come riprovati! Non abbiamo infatti alcun potere contro la verità, ma per la verità. Per questo siamo lieti quando noi siamo deboli e voi forti. Noi preghiamo anche per la vostra perfezione. Perciò vi scrivo queste cose da lontano: per non dover poi, di presenza, agire severamente con il potere che il Signore mi ha dato per edificare e non per distruggere. In ogni caso, fratelli, siate lieti, mirate alla perfezione, incoraggiatevi, abbiate lo stesso pensiero, vivete in pace, e il Dio dell'amore e della pace sarà con voi. Salutatevi tra voi con il bacio santo. Tutti i santi vi salutano. La grazia del Signore Gesù cristo, l'amore di Dio e la comunione del Santo Spirito siano con tutti voi. Amin.
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.
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