ratelli, tutti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, per ricevere ciascuno la retribuzione delle opere compiute col corpo, sia in bene sia in male. Avendo dunque il timore del Signore, cerchiamo di persuadere gli uomini, e siamo chiari davanti a Dio; e spero di esserlo anche davanti alle vostre coscienze. Non ci raccomandiamo di nuovo a voi, ma vi diamo occasione di vantarvi di noi, affinché possiate rispondere a quelli il cui vanto è esteriore e non nel cuore. Se infatti siamo stati fuori di senno, lo fu per Dio; se siamo assennati, lo è per voi. Infatti, l'amore di Cristo ci spinge, al pensiero che uno morì per tutti e quindi tutti morirono; e morì per tutti affinché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per Colui che è morto e risuscitato per loro.
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.
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