ratelli, se qualcuno vi dicesse: Questa è carne immolata agli ìdoli, non mangiatene, a motivo di chi vi ha avvertito e della coscienza: Del Signore è infatti la terra e quanto contiene. Non parlo della coscienza tua: dell'altro. Per qual motivo infatti la mia libertà dovrebbe venir giudicata da un'altra coscienza? Se io partecipo rendendo grazie, perché dovrei essere biasimato per ciò di cui rendo grazie? Sia dunque che mangiate, sia che beviate o qualsiasi cosa facciate, fate tutto per la gloria di Dio. Siate irreprensibili agli occhi dei Giudei, dei Greci e della Chiesa di Dio; così come io mi sforzo di piacere a tutti in tutto, senza cercare l'utile mio ma quello dei molti, perché si salvino. Fatevi miei imitatori, come io di Cristo. Vi lodo perché ricordate tutto di me e conservate le tradizioni così come ve le ho trasmesse. Voglio però che sappiate che il capo di ogni uomo è Cristo, capo della donna è l'uomo, capo di Cristo è Dio. Ogni uomo che prega o profetizza a capo scoperto, manca di riguardo al suo capo. Ma ogni donna che prega o profetizza senza velo sul capo, disonora il suo capo: è lo stesso che se fosse pelata. Se una donna non si vela, allora si tosi; ma se è vergogna per una donna tosarsi o radersi, allora si veli. L'uomo non deve coprirsi il capo, essendo immagine e gloria di Dio, mentre la donna è gloria dell'uomo.
ratelli, poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti: Nel tempo favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho aiutato. Ecco adesso il tempo favorevole, ecco ora il giorno della salvezza! A nessuno diamo scandalo in qualcosa, perché non venga biasimato il nostro ministero; ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio, con molta pazienza, nelle tribolazioni, nei bisogni, nelle angustie, nelle percosse, nelle carceri, nelle sommosse, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; con purezza, sapienza, longanimità, bontà, Spirito Santo, amore sincero; con la parola di verità, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia nella destra e nella sinistra; nella gloria e nel disprezzo, nella cattiva fama e nella buona fama; ritenuti ingannatori e invece veritieri; come sconosciuti, eppure conosciuti; moribondi, eppure viviamo; puniti, ma non messi a morte; afflitti, eppure sempre lieti; poveri, mentre arricchiamo molti; nullatenenti, ma tutto possedenti! [Megalomartire]
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Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.