ratelli, l'ira di Dio si rivela dal cielo sopra ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità nell'ingiustizia. Poiché ciò che di Dio si può conoscere, è tra loro manifesto: infatti Dio si è loro manifestato. Infatti le sue proprietà invisibili, la sua eterna potenza e divinità, percepite per mezzo delle opere, sono osservate così che essi sono senza scusa, poiché, avendo conosciuto Dio, non gli hanno reso gloria né gli hanno reso grazie come Dio, ma i loro ragionamenti divennero vuoti e si è oscurato il loro cuore insensato. Ritenendosi sapienti, divennero sciocchi e scambiarono la gloria dell'incorruttibile Dio con l'immagine simile a uomo corruttibile, volatili, quadrupedi, rettili. Perciò Dio li ha consegnati ai desideri sfrenati dei loro cuori, fino all'immondezza nel disonorare i loro corpi tra di loro; essi che scambiarono la verità di Dio con la menzogna e adorarono e prestarono culto alla creatura invece che al Creatore, che è benedetto nei secoli: amin! Per questo Dio li ha consegnati a una passione di vergogna: le loro donne hanno cambiato il loro rapporto naturale con quello contro natura; ugualmente anche i maschi, lasciato il rapporto naturale con la donna, bruciarono di desiderio gli uni verso gli altri, compiendo cose vergognose maschi con maschi e ricevendo in se stessi il frutto del loro traviamento.
ratelli, il Dio che ha detto: “Rifulga la luce dalle tenebre!”, rifulse nei nostri cuori per far risplendere la conoscenza della gloria divina sul volto di Gesù Cristo. Ma questo tesoro lo abbiamo in vasi di creta perché la grandezza della potenza provenga da Dio e non da noi. Siamo tribolati da ogni parte, ma non schiacciati; incerti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; abbattuti, ma non perduti; portando sempre e dovunque la morte di Gesù nel nostro corpo, perché anche la vita di Gesù sia manifestata nel nostro corpo. Sempre, infatti, noi che siamo vivi, veniamo consegnati alla morte a motivo di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale. E così in noi opera la morte, in voi la vita. Animati tuttavia da quello spirito di fede di cui sta scritto: Ho creduto, perciò ho parlato, anche noi crediamo e perciò parliamo, convinti che colui che risuscitò il Signore Gesù risusciterà anche noi con Gesù e ci farà stare accanto a voi. Ché tutto è per voi, affinché la grazia, abbondando per mezzo di molti, moltiplichi l’azione di grazie alla gloria di Dio. [Precursore]