La Domenica dopo la Pentecoste è dedicata a Tutti i Santi, sia quelli che sono a noi noti, che quelli che sono conosciuti solo da Dio. Ci sono stati santi in tutti i tempi, e vengono da ogni angolo della terra. Erano Apostoli, Martiri, Profeti, Gerarchi, Monaci e Giusti, ma tutti sono stati resi perfetti dallo stesso Santo Spirito. La Discesa del Santo Spirito ci rende possibile salire sopra il nostro stato decaduto e raggiungere la santità, adempiendo in tal modo il comando di Dio di "essere santi, perché Io Sono Santo" (Levitico 11, 44; 1 Pietro 1, 16, ecc.). Pertanto, è opportuno commemorare Tutti i Santi la prima Domenica dopo la Pentecoste
Questa festa può avere avuto origine nei tempi antichi, forse come una celebrazione di tutti i martiri, poi è stata estesa includendo tutti gli uomini e le donne che avevano reso testimonianza a Cristo con la loro vita virtuosa, anche se non hanno effuso il sangue per Lui.
San Pietro di Damasco, nel suo "Quarto Stadio della Contemplazione", menziona cinque categorie di santi: Santi apostoli, martiri, profeti, gerarchi e monaci (Filocalia [in inglese] Vol. 3, p.131.). Egli in realtà cita l'Octoëchos, Tono 2 per il Mattutino del Sabato, Kathisma dopo la prima sticologia.
San Nicodemo della Santa Montagna, aggiunge i Giusti alle cinque categorie di san Pietro. L'elenco di san Nicodemo si trova nel suo libro Le Quattordici Epistole di San Paolo (Venezia, 1819, p. 384) nella discussione di I Corinzi 12, 28.
L'innologia per la festa di Tutti i Santi elenca anche sei categorie: "Rallegrati, assemblea degli Apostoli, Profeti del Signore, leali cori dei Martiri, divini Gerarchi, Padri Monaci, e Giusti...".
Alcuni santi sono definiti come Confessori, una categoria che non compare negli elenchi di cui sopra. Dato che sono simili nello spirito ai Martiri, sono considerati appartenenti alla categoria dei Martiri. Essi non sono stati messi a morte come lo sono stati i Martiri, ma hanno confessato Cristo con audacia e sono giunti quasi ad essere giustiziati per la loro fede; san Massimo il Confessore è uno di questi santi.
L'ordine di questi sei tipi di santi sembra essere basato sulla loro importanza per la Chiesa. Gli Apostoli vengono elencati per primi, perché sono stati i primi a diffondere l'Evangelo in tutto il mondo.
Dopo vengono i Martiri a motivo del loro esempio di coraggio nel professare la loro fede davanti ai nemici ed ai persecutori della Chiesa, esempio che ha incoraggiato gli altri cristiani a rimanere fedeli a Cristo fino alla morte.
Anche se vengono prima in ordine cronologico, i Profeti sono elencati dopo gli Apostoli e i Martiri. Questo perché i profeti dell'Antico Testamento vedevano solo le ombre delle cose a venire, mentre gli Apostoli e i Martiri le hanno vissute in prima persona. Il Nuovo Testamento assume altresì la precedenza sul Vecchio Testamento.
I Santi Gerarchi compongono la quarta categoria. Sono i capi dei greggi, cui insegnano con la loro parola e il loro esempio.
I Santi Monaci sono coloro che si sono ritirati da questo mondo a vivere nei monasteri, o in solitudine. Non hanno fatto questo in odio per il mondo, ma per dedicarsi alla preghiera incessante, e per combattere contro le forze dei demoni. Anche se alcune persone credono erroneamente che i monaci e le monache siano inutili e improduttivi, san Giovanni Climaco aveva una grande considerazione per loro: "Gli angeli sono una luce per i monaci, e la vita monastica è una luce per tutti gli uomini" (La Scala, grado 26, 31).
L'ultima categoria, i Giusti, sono coloro che hanno raggiunto la santità di vita, vivendo "nel mondo". Alcuni esempi sono Abramo e sua moglie Sarah, Giobbe, i santi Gioacchino ed Anna, san Giuseppe il promesso sposo di Maria, santa Giuliana di Lazarevo e altri.
La festa di Tutti i Santi raggiunse grande rilievo nel IX secolo, sotto il regno dell'imperatore bizantino Leone VI il Saggio (886-911). Sua moglie, la santa imperatrice Teofane, visse nel mondo, ma non era attaccata alle cose terrene. Fu una grande benefattrice dei poveri e generosa con i monasteri. È stata una vera madre per i suoi sudditi, curando le vedove e gli orfani e consolando gli afflitti.
Anche prima della morte di santa Teofane (893 o 894), il marito iniziò a costruire una chiesa con l'intenzione di dedicarla a Teofane, ma lei gli proibiva di farlo. Fu questo imperatore che decretò che la Domenica dopo la Pentecoste venisse dedicata a Tutti i Santi. Credendo che sua moglie era una dei Giusti, sapeva che sarebbe stata onorata ogni volta che veniva celebrata la festa di Tutti i Santi.
Tropario – tono 4
Rivestita come di porpora e bisso, la tua Chiesa è stata ornata con il sangue dei tuoi martiri in tutto il mondo. Per loro a te grida, o Cristo Dio: Invia al tuo popolo i tuoi doni, concedi la pace alla tua dimora, e alle nostre anime la grande misericordia!
Kontakion – tono 8
L'universo Ti offre i martiri teofori, quali primi frutti della creazione, o Signore e Creatore. Per l'intercessione della Theotokos e le loro preghiere stabilisci la tua Chiesa nella pace!