Il padre Niceta raccontò di due fratelli che si unirono per vivere insieme. L'uno pensò fra sé: «Farò ciò che il mio fratello vuole». Allo stesso modo pensava l'altro: «Farò la volontà di mio fratello». E vissero per molti anni con grande amore. Ma quando il nemico vide questo, venne per dividerli. E, stando sulla finestra, si mostrò all'uno come colomba, all'altro come cornacchia. «Vedi quella colomba?», disse l'uno. «È una cornacchia», disse l'altro. E cominciarono a litigare dicendo l'uno una cosa, l'altro l'altra. Levatisi, lottarono fino al sangue, con perfetta gioia del nemico. E si separarono. Dopo tre giorni ritornarono in sé e si riunirono, si gettarono l'uno ai piedi dell'altro e confessarono ciò che ognuno di essi aveva creduto di vedere nell'uccello apparso loro; riconosciuta la tentazione del nemico, rimasero insieme fino alla fine, e non si separarono mai più
Il padre Niceta raccontò di due fratelli che si unirono per vivere insieme. L'uno pensò fra sé: «Farò ciò che il mio fratello vuole». Allo stesso modo pensava l'altro: «Farò la volontà di mio fratello». E vissero per molti anni con grande amore. Ma quando il nemico vide questo, venne per dividerli. E, stando sulla finestra, si mostrò all'uno come colomba, all'altro come cornacchia. «Vedi quella colomba?», disse l'uno. «È una cornacchia», disse l'altro. E cominciarono a litigare dicendo l'uno una cosa, l'altro l'altra. Levatisi, lottarono fino al sangue, con perfetta gioia del nemico. E si separarono. Dopo tre giorni ritornarono in sé e si riunirono, si gettarono l'uno ai piedi dell'altro e confessarono ciò che ognuno di essi aveva creduto di vedere nell'uccello apparso loro; riconosciuta la tentazione del nemico, rimasero insieme fino alla fine, e non si separarono mai più