Come i comandamenti generali comprendono e racchiudono in sé i comandamenti particolari, così le virtù principali contengono quelle minori. Chi, per esempio vende e distribuisce i suoi beni ai poveri, divenendo indigente, adempie con un sol gesto tutti i comandamenti relativi alla povertà. In conseguenza lui non deve dare a chi qualcosa gli chiede, nè è tenuto a rispondere a chi gli chiede un prestito. Similmente chi prega senza interruzione, adempie in questo tutti i precetti che concernono la preghiera; non è più tenuto a cantare le lodi di Dio per dieci volte al giorno, neppure nelle ore dell'alba, del Vespro o del mezzogiorno, avendo compiuto tutto il suo dovere riguardo alla regola di celebrare e recitare le preghiere in tempi e ore stabilite. Alla stessa maniera chi ha raggiunto il cosciente possesso di Dio, elargitore di Sapienza, è in possesso del contenuto di tutte le Scritture Sacre, e ne detiene come frutto i doni che la lettura può apportare; per questo non ha più la necessità di leggere dei libri. Che bisogno ha di leggere dei libri se può conversare con Colui che ha ispirato gli estensori delle Sacre Scritture, e se porta in sé stesso indelebilmente iscritti tutti i suoi ineffabili misteri? Lui stesso diventa per gli altri un libro ispirato, e contiene i misteri vecchi e quelli nuovi, scritti nella sua anima dalla mano di Dio, avendo compiuto tutto può riposarsi, da tutti i suoi lavori, in Dio, nella più alta perfezione
Come i comandamenti generali comprendono e racchiudono in sé i comandamenti particolari, così le virtù principali contengono quelle minori. Chi, per esempio vende e distribuisce i suoi beni ai poveri, divenendo indigente, adempie con un sol gesto tutti i comandamenti relativi alla povertà. In conseguenza lui non deve dare a chi qualcosa gli chiede, nè è tenuto a rispondere a chi gli chiede un prestito. Similmente chi prega senza interruzione, adempie in questo tutti i precetti che concernono la preghiera; non è più tenuto a cantare le lodi di Dio per dieci volte al giorno, neppure nelle ore dell'alba, del Vespro o del mezzogiorno, avendo compiuto tutto il suo dovere riguardo alla regola di celebrare e recitare le preghiere in tempi e ore stabilite. Alla stessa maniera chi ha raggiunto il cosciente possesso di Dio, elargitore di Sapienza, è in possesso del contenuto di tutte le Scritture Sacre, e ne detiene come frutto i doni che la lettura può apportare; per questo non ha più la necessità di leggere dei libri. Che bisogno ha di leggere dei libri se può conversare con Colui che ha ispirato gli estensori delle Sacre Scritture, e se porta in sé stesso indelebilmente iscritti tutti i suoi ineffabili misteri? Lui stesso diventa per gli altri un libro ispirato, e contiene i misteri vecchi e quelli nuovi, scritti nella sua anima dalla mano di Dio, avendo compiuto tutto può riposarsi, da tutti i suoi lavori, in Dio, nella più alta perfezione