Appena l'anima giunge alla conoscenza di se stessa, nasce in lei un movimento fervido avido di Dio; non più agitata dalle sollecitudini della vita partorisce un desiderio di pace orientato in modo insufficiente verso il Dio della pace. Però essa troppo presto vien distratta da questa ricerca, tradita dal richiamo dei sensi e dalla sua natura stessa tanto manchevole che consuma presto il bene ricevuto. È questo il motivo per cui i filosofi greci non giunsero a possedere ciò che speravano raggiungere con la sola austerità di vita, mentre le loro forze mentali non erano alimentate dalla sapienza eterna e vera
Appena l'anima giunge alla conoscenza di se stessa, nasce in lei un movimento fervido avido di Dio; non più agitata dalle sollecitudini della vita partorisce un desiderio di pace orientato in modo insufficiente verso il Dio della pace. Però essa troppo presto vien distratta da questa ricerca, tradita dal richiamo dei sensi e dalla sua natura stessa tanto manchevole che consuma presto il bene ricevuto. È questo il motivo per cui i filosofi greci non giunsero a possedere ciò che speravano raggiungere con la sola austerità di vita, mentre le loro forze mentali non erano alimentate dalla sapienza eterna e vera