Gli chiese allora il fratello: «Qual è il lavoro dell'anima che ora è per noi divenuto secondario, e qual è il secondario, che ora è divenuto principale?». «Tutto ciò che si compie per comando di Dio – dice l'anziano – è occupazione dell'anima, mentre dobbiamo ritenere un lavoro secondario ciò che facciamo e conduciamo a termine per noi stessi». «Spiegami questa affermazione», chiede il fratello. «Ecco – dice l'anziano – tu senti dire che io sono ammalato e devi venirmi a trovare. E dici fra te: – Devo lasciare il mio lavoro per andare? No, prima lo finisco e poi ci vado. Intanto ti capita un'altra occasione e magari non vieni per nulla. In seguito un altro fratello ti dice: – Fratello, dammi una mano! E tu dici: – Devo lasciare il mio lavoro e andare a lavorare con lui? Dunque, se non vai, trascuri il comandamento di Dio, che è l'occupazione dell'anima, e fai il lavoro secondario, che è quello manuale»
Gli chiese allora il fratello: «Qual è il lavoro dell'anima che ora è per noi divenuto secondario, e qual è il secondario, che ora è divenuto principale?». «Tutto ciò che si compie per comando di Dio – dice l'anziano – è occupazione dell'anima, mentre dobbiamo ritenere un lavoro secondario ciò che facciamo e conduciamo a termine per noi stessi». «Spiegami questa affermazione», chiede il fratello. «Ecco – dice l'anziano – tu senti dire che io sono ammalato e devi venirmi a trovare. E dici fra te: – Devo lasciare il mio lavoro per andare? No, prima lo finisco e poi ci vado. Intanto ti capita un'altra occasione e magari non vieni per nulla. In seguito un altro fratello ti dice: – Fratello, dammi una mano! E tu dici: – Devo lasciare il mio lavoro e andare a lavorare con lui? Dunque, se non vai, trascuri il comandamento di Dio, che è l'occupazione dell'anima, e fai il lavoro secondario, che è quello manuale»
Copyright © 2019 - 2024 Hristos – Tutti i diritti riservati
Fonte: L. Mortari, Vita e detti dei Padri del deserto, Città Nuova, ed. 2012