Il padre Isacco di Tebe si recò un giorno in un cenobio; vide un fratello peccare e lo condannò. Quando uscì nel deserto, un angelo del Signore andò a fermarsi davanti alla porta della sua cella e gli disse: «Non ti lascio entrare!». «Ma perché?», disse l'altro. L'angelo gli rispose: «Dio mi ha mandato a chiederti: – Dove ordini che io getti il fratello caduto che tu hai giudicato?». Immediatamente Isacco si prostrò e disse: «Ho peccato, perdonami!». «Alzati! – gli disse l'angelo –, Iddio ti ha perdonato; ma d'ora innanzi guardati dal giudicare qualcuno prima che Dio l'abbia giudicato»
Il padre Isacco di Tebe si recò un giorno in un cenobio; vide un fratello peccare e lo condannò. Quando uscì nel deserto, un angelo del Signore andò a fermarsi davanti alla porta della sua cella e gli disse: «Non ti lascio entrare!». «Ma perché?», disse l'altro. L'angelo gli rispose: «Dio mi ha mandato a chiederti: – Dove ordini che io getti il fratello caduto che tu hai giudicato?». Immediatamente Isacco si prostrò e disse: «Ho peccato, perdonami!». «Alzati! – gli disse l'angelo –, Iddio ti ha perdonato; ma d'ora innanzi guardati dal giudicare qualcuno prima che Dio l'abbia giudicato»