Chi ha avuto il dono della conoscenza vera ed ha gustato la soavità di Dio, non deve più ricorrere alla giustizia umana, né chiamare in giudizio nessuno, anche se gli fossero stati portati via gli abiti di dosso. La giustizia delle autorità di questo mondo, è del tutto inferiore alla giustizia di Dio; anzi è nulla al suo confronto. Se operiamo in maniera differente, che diversità c'è tra i discepoli di Dio e quelli del secolo presente, se il diritto di questi ultimi non fosse imperfetto di fronte a quello dei primi? Infatti in un caso si parla di diritto degli uomini, nell'altro di giustizia divina. Nostro Signore Gesù così ha operato: " Maledetto non rispose con maledizioni; sottoposto a maltrattamenti, non rispose con minacce " (1 Pet. 2, 23). Patì senza dir parola, tollerando che Gli togliessero le vesti, e giunse a chieder al Padre la salvezza dei carnefici...
Chi ha avuto il dono della conoscenza vera ed ha gustato la soavità di Dio, non deve più ricorrere alla giustizia umana, né chiamare in giudizio nessuno, anche se gli fossero stati portati via gli abiti di dosso. La giustizia delle autorità di questo mondo, è del tutto inferiore alla giustizia di Dio; anzi è nulla al suo confronto. Se operiamo in maniera differente, che diversità c'è tra i discepoli di Dio e quelli del secolo presente, se il diritto di questi ultimi non fosse imperfetto di fronte a quello dei primi? Infatti in un caso si parla di diritto degli uomini, nell'altro di giustizia divina. Nostro Signore Gesù così ha operato: " Maledetto non rispose con maledizioni; sottoposto a maltrattamenti, non rispose con minacce " (1 Pet. 2, 23). Patì senza dir parola, tollerando che Gli togliessero le vesti, e giunse a chieder al Padre la salvezza dei carnefici...