L'uomo che ha raggiunto l'amore perfetto e la sommità della liberazione dalle passioni non fa più distinzione tra connazionali e stranieri, credenti e non credenti, schiavi e liberi, uomo e donna. Essendo emerso dalla tirannia delle passioni e vedendo solo l'umana natura osserva con imparzialità gli uomini ed ha le stesse disposizioni verso tutti. In lui "non c'è più né giudeo, né greco, né schiavo o libero, né maschio o femmina, ma tutto in tutti c'è Cristo" (Gal. 3, 23)
L'uomo che ha raggiunto l'amore perfetto e la sommità della liberazione dalle passioni non fa più distinzione tra connazionali e stranieri, credenti e non credenti, schiavi e liberi, uomo e donna. Essendo emerso dalla tirannia delle passioni e vedendo solo l'umana natura osserva con imparzialità gli uomini ed ha le stesse disposizioni verso tutti. In lui "non c'è più né giudeo, né greco, né schiavo o libero, né maschio o femmina, ma tutto in tutti c'è Cristo" (Gal. 3, 23)