Mentre dimorava a Scete, il padre Zaccaria ebbe un giorno una visione, e andò a riferirla a suo padre Carione. L'anziano, che si dava piuttosto alle opere1, non era molto acuto in queste cose e lo picchiò, dicendo che proveniva dai demoni. Ma il pensiero rimase, e si alzò di notte per recarsi dal padre Poemen a raccontargli il fatto e come si sentiva ardere di dentro2. L'anziano, capendo che la visione proveniva da Dio, gli disse: «Va' dal tale anziano e fa' quel che ti dirà». Egli vi andò, ma non fece in tempo a interrogarlo, perché questi lo prevenne dicendogli tutto: «La visione è da Dio. Ma va' ora, e sii sottomesso al padre tuo»
Mentre dimorava a Scete, il padre Zaccaria ebbe un giorno una visione, e andò a riferirla a suo padre Carione. L'anziano, che si dava piuttosto alle opere1, non era molto acuto in queste cose e lo picchiò, dicendo che proveniva dai demoni. Ma il pensiero rimase, e si alzò di notte per recarsi dal padre Poemen a raccontargli il fatto e come si sentiva ardere di dentro2. L'anziano, capendo che la visione proveniva da Dio, gli disse: «Va' dal tale anziano e fa' quel che ti dirà». Egli vi andò, ma non fece in tempo a interrogarlo, perché questi lo prevenne dicendogli tutto: «La visione è da Dio. Ma va' ora, e sii sottomesso al padre tuo»
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Note
1 Cf. p. 287.
2 Cf. Lc 24, 32.
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Fonte: L. Mortari, Vita e detti dei Padri del deserto, Città Nuova, ed. 2012