Il costante ricordo della morte è un quotidiano morire, il non dimenticare che dobbiamo passare all'altra sponda è mantenersi nello stato di trepida vigilanza. Il paventare la morte è proprio della natura, l'averne orrore è segno di peccati non espiati. Il Signore ebbe spavento della morte, non ne ebbe timore... Il pane è il più necessario dei cibi, il ricordo della morte è la più utile di tutte le operazioni religiose... Segno verace della presenza del ricordo della morte, nell'intimo senso del cuore, è il volontario distacco da ogni creatura e l'abbandono della propria volontà...
Il costante ricordo della morte è un quotidiano morire, il non dimenticare che dobbiamo passare all'altra sponda è mantenersi nello stato di trepida vigilanza. Il paventare la morte è proprio della natura, l'averne orrore è segno di peccati non espiati. Il Signore ebbe spavento della morte, non ne ebbe timore... Il pane è il più necessario dei cibi, il ricordo della morte è la più utile di tutte le operazioni religiose... Segno verace della presenza del ricordo della morte, nell'intimo senso del cuore, è il volontario distacco da ogni creatura e l'abbandono della propria volontà...