Trofimo ed Eucarpione, martiri a Nicomedia sotto Diocleziano; 1000 martiri.

Claudio il Tribuno, con la moglie Ilaria ed i figli Giasone e Mauro, martiri insieme a Crisanto e a Daria; Pancario, sacellario e scriniario, martire a Nicomedia in Bitinia sotto Diocleziano; Diodoro presbitero e Mariano diacono martiri a Roma sotto Numeriano.

Niceta il Confessore, vescovo di Apolloniade, confessore dell'ortodossia sotto gli iconomachi; 7 martiri (Alessandria, Claudia, Eufrasia, Matrona, Giuliana, Eufemia e Teodosia) ad Amiso sotto Massimiano Galerio; Rodiano martire; Aquila l'Eparco martire; Lollione martire; Emmanuele martire.

Con il Calendario della Chiesa ortodossa di Grecia si ricorda: Miron da Iraclion, neomartire (+1793).

Tommaso patriarca di Costantinopoli (+ 610); Filemone e Donnino martiri in Italia per mano dei pagani; Berillo vescovo di Catania in Sicilia, discepolo dell'apostolo Pietro; Serapione il Sindonita, monaco in Egitto (IV sec.).

Callinica e Basilissa martiri in Galazia sotto Decio; Droside, figlia di Traiano, e 5 compagne, martiri ad Antiochia.

Domezio martire.

Artemone presbitero di Laodicea in Frigia, ieromartire sotto Diocleziano; Zaccaria monaco; 8 martiri in Cesarea di Palestina; Martino di Tebe, monaco in Egitto.

26 martiri in Gotia sotto Atanarico, cioè i presbiteri Batusio (Bathuses) e Virca (Wereka), con 2 figli e 3 figlie, il monaco Arpila, e Abepa, Agna, Ruax, Egathrax, Escoos, Silla, Sigetza, Sverilla, Seimbla, Terma, Filga, con le donne Anna, Alla, Baris, Moiko, Mamica, Vircò e Animaide; Codrato vescovo, Teodosio ed Emmanuele, con altri 40, martiri in Oriente. Stefano igumeno del monastero di Triglia in Bitinia, confessore dell'ortodossia sotto Leone Armeno.

Cirico monaco in Apro; Fileto il Senatore, con la moglie Lidia ed i figli Macedone, Cronido il commentarisios ed Anfilochio il duca, martiri in Illirico sotto Adriano; Giovanni e Baruchio martiri; Anani profeta (Hanani, 2 Cron. 16, 7); Paolo vescovo di Corinto, fratello di S. Pietro di Argo (X sec.); Eutichio monaco.