Giovanni, igumeno del monastero dei Catari in Bitinia, confessore dell'ortodossia sotto Leone Armeno (+ ca. 835); Poplione martire; Eulogio lo Xenodoco (ospitaliere) al tempo di Giustino e Giustiniano; Lollione il Giovane, martire (sotto gli iconomachi?).

Memnone il Taumaturgo, monaco; ricordo del miracolo avvenuto a Cartagine in Africa al tempo di Eraclio e dell'arcivescovo Talassio.

7 martiri di Corfù (Saturnino, Iaciscolo, Faustiano, Gennaro, Marsalio, Eufrasio, Mammino), briganti convertiti da S. Giasone; Cherchira martire, figlia di Cercillino re di Corfù; Zenone e Vitalio martiri; Eusebio martire; Giovanni il Calocteno, il Nuovo Misericordioso, arcivescovo di Tebe in Beozia (XII sec.).

Clemente il Poeta, monaco a Studios, confessore dell'ortodossia sotto gli iconomachi; Massimo martire; rinvenimento delle reliquie di S. Basilio di Amasea; Donato vescovo di Evorea (Euria) in Epiro al tempo di Teodosio il Grande.

Con il Calendario della Chiesa ortodossa di Grecia si ricorda: Arghirìs monaco, neomartire nel Picridio a Costantinopoli (+ 1725).

Bata monaco e martire in Persia; Eutimio da Demetsana, monaco e martire.

Espero con la moglie Zoe ed i figli Ciriaco e Teodulo, martiri ad Attalia in Panfilia sotto Adriano.

Diodoro (presbitero?) e Rodopiano diacono, martiri ad Afrodisiade in Caria sotto Diocleziano; Ecumenio vescovo di Triccala in Tessaglia (IV o IX sec.); Pietro il Taumaturgo, vescovo di Argo (+ 920-924); traslazione delle reliquie di S. Luca il Giovane, lo Stiriota; 27 martiri.

Ilario il Taumaturgo.

Eutimio vescovo di Madito in Tracia (+ ca. 989-996); Neofito, Gaio e Gaiano martiri; dedicazione della chiesa della santissima Madre di Dio nel quartiere di Ciro a Costantinopoli.

Mama, Pacomio e Giarione, monaci; Demetrio, Danax, Mesiro e Terino, Donato, Barbaro martiri (tutti commemorati nel loro martirion al Deuteron a Costantinopoli).

Con il Calendario della Chiesa ortodossa di Grecia si ricorda: Serafino, fondatore del monastero di Dombùs, sulle falde del monte Elicona (+ 1602).