Martino vescovo di Francia (Tours)(+ 397); Achia profeta di Silo; Martino vescovo di Terracina in Italia; Antonio (o Antonino) presbitero di Eleuteropoli, Niceforo, Zebina, Germano e Marathò, martiri a Cesarea di Palestina sotto Galerio Massimiano; Leone Stipes, patriarca di Costantinopoli (+ 1143). 

Con il Calendario della Chiesa ortodossa di Grecia si ricorda: Nilo il Mirovlito, dalla Kynouria, anacoreta nei pressi della Grande Laura al Monte Athos (+ 1651); Saba, neomartire a Costantinopoli (+ 1726); Nicola, dalla regione dei Marmara, neomartire a Costantinopoli nel 1732.

Con il Calendario della Chiesa ortodossa di Grecia di ricorda: Damaskinòs monaco, neomartire a Costantinopoli (+ 1681).

Gregorio Palamas, arcivescovo di Tessalonica (+ 1359); Gregorio vescovo di Asso in Asia sotto Manuele Comneno (1140-1180).

Con il Calendario della Chiesa ortodossa di Grecia si ricorda: Costantino di Idra, neomartire a Rodi (+ 1800).

Cintiriano vescovo di Seleucia; Giustino e Teodora, imperatori; Tommaso, patriarca di Costantinopoli (+ 610); Elpidio, Marcello ed Eustochio martiri in Palestina sotto Giuliano l'Apostata; Demetrio martire sotto Massimiano e Massimino Daia.

Lazzaro il Pittore, presbitero e monaco a Costantinopoli e confessore dell'ortodossia sotto Teofilo; Zaccaria il Calzolaio e Giovanni di Costantinopoli; Longino monaco; Gennadio, arcivescovo di Costantinopoli (+ 471); Massimo, patriarca di Costantinopoli; Giustino monaco; Gennadio monaco, dochiarios (dispensiere) al monastero di Vatopedi al Monte Athos.

Romano diacono di Cesarea di Palestina, martire ad Antiochia sotto Diocleziano; Zaccheo diacono ed Alfio lettore, martiri a Cesarea di Palestina sotto Diocleziano.

Con il calendario della Chiesa ortodossa di Grecia si ricorda: Anastasio neomartire da Paramithia (+ 1743).

Aza (o Azes) con 150 commilitoni, martiri in Isauria sotto Diocleziano; 12 soldati martiri; Agapio martire a Cesarea di Palestina sotto Galerio Massimiano; Eliodoro martire a Maghido in Panfilia sotto Aureliano; Antimo, Talleleo e Cristoforo ed Eufemia, con i loro figli, martiri.